la via delle abazie
E’ un itinerario alla scoperta delle abbazie benedettine romaniche nell’area del Vomano, in provincia di Teramo, veri e propri “luoghi dell’anima” dove scoprire il fascino e le ritualità più profonde della devozione popolare. E’ un percorso cicloturistico che non presenta difficoltà, ha un fondo misto di asfalto e sterrato, per un totale di 75 km +10 circa, con partenza da Scerne di Pineto o da Atri o altra località limitrofa, ed arrivo a Montorio al Vomano o Isola del Gran Sasso/Castelli (3*) con un dislivello in salita totale di m 650 /990 D+ circa poi in base a quanto si voglia di pedalare possiamo percorrere la Via delle Abbazie in giornata con andata e ritorno o solo andata, o dividere il tragitto in due tappe. E’ possibile percorrere tale itinerario quasi tutto l’anno, ovviamente è da sconsigliare solo nei giorni più freddi tra Dicembre e Gennaio. L’avvio è dalla sponda sud nel territorio di Scerne di Pineto, o da Atri o dalla limitrofa Costa Adriatica, l’organizzazione mette a disposizione un comodo furgone e un carrello porta biciclette per chi si dovesse trovare più lontano. Partiamo iniziando a percorre Via del Fiume, la sbarra che si incontra dopo 50 metri pone il divieto di transito ai mezzi a motore. Ma su questo percorso si può andare tranquillamente in bici, a piedi e a cavallo. La strada è ampia e brecciata ed è percorribile tutto l’anno con bici adatte (solo la bici da corsa non va bene per questo percorso). Dopo alcuni chilometri, si attraversa l’autostrada A24 nell’apposito sottopasso. Il fiume Vomano è sempre nei pressi e sullo sfondo abbiamo come cornice la catena del Gran Sasso e alle nostre spalle Montepagano, un paesino sito sopra la collina. Dopo 10 km circa si raggiunge l’agriturismo” La_Masseria”. Quindi un breve tratto di circa 600 metri su strada statale per attraversare il Vomano e andare sulla sponda sinistra. Con una deviazione si può andare a visitare l’Abazzia di Santa Maria di Propezzano.(*1) Dopo un paio di chilometri occorre svoltare, lasciamo il fiume alle nostre spalle e puntando verso l’abbazia di San Clemente al Vomano,(*2) che si intravede sopra la collina. Allontanandosi dalla sponda del Vomano siamo su Via Selvetta. Qui se svoltiamo a sinistra possiamo visitare il museo artistico privato di Giuseppe Tupitti, ricco di oggetti artistici autoprodotti. Da qui con una deviazione andremo a vedere la chiesa di San Clemente al Vomano. Proseguendo sul percorso principale, poco più avanti si costeggia la chiesetta dedicata alla Madonna del Carmine. Ancora un paio di chilometri su strade secondarie costeggiando anche l’agriturismo “Il Cammino Storto”, si passa alle spalle dell’agriturismo Villa Cerulli (con maneggio, camere e piscina scoperta). Giunti a Castel Nuovo al Vomano volendo, si può effettuare una sosta o terminare l’escursione delle Abbazie, se abbiamo ancora voglia risaliremo la valle del Vomano sulla sponda destra, percorreremo un tratto in piano, non trafficato nel territorio di Piane Vomano dove c’è il Mulino De Sterlich . Con un altra breve ma ripida deviazione di circa un chilometro, possiamo salire ad ammirare la torre triangolare di Montegualtieri. Continuiamo a percorriamo una strada poco trafficata che costeggia il fiume Vomano, con dei bei panorami sulle colline e sul Parco del Gran Sasso, incrociamo l’agriturismo “Capo d’Acqua”, l’invaso artificiale dell’ENEL, per poi attraversare la statale Piceno Aprutina e se abbiamo voglia di continuare il nostro tour delle Abbazie prenderemo a sinistra verso Penna St. Andrea un caratteristico paesino a ridosso della Vallata del Vomano, qui visiteremo la chiesa Santa Maria del Soccorso. Continuiamo sulla SS365, in leggera salita fino alla località Contrada Feudo e poi verso il “Pilone” una salita piuttosto dura ma breve, che ci condurrà alla Riserva Naturale di Castel Cerreto. Lasciamo la SS 365 per passare su una Provinciale 37a che ci condurrà alla chiesa di St. Maria di Ronzano. Da qui lungo la Prov.le 491 ci portiamo all’abitato di Isola del Gran Sasso paesino sormontato dalle alte pareti del Gran Sasso per arrivare al Santuario di San Gabriele dove faremo tappa e poi ci trasferiamo volendo a Castelli, un paese che si identifica dietro la produzione artigianale ci “Maiolica” fatta e decorata a mano. qui termina la nostra gita.